«Matrice»
«Matrice» (lat. matrix, matricis: madre, fonte, origine) è il blocchetto di lega d’ottone o di rame, con incisa l’impronta di una lettera o segno da cui, per colata di lega tipografica, si ricava il rilievo rovesciato dell’impronta stessa. «Matrice» identifica la collana dei libri d’artista, realizzazioni di multipli che derivano da originali unici, ma che, come ogni opera d’arte, avranno poi vita autonoma e, a loro volta, unica.
– Caterina Aicardi, Equivoci Armonici, 2011
– AA.VV., Giuliano Mauri. 1960-2010 tra progetto e simbolo, 2012
– Vittorio Dotti, Sedimentazioni. Acrosintagmi e immagini, 2013
– Marinella Pirelli, Astri e Fiori, 2013
– Lorenza Morandotti, Toccare l'origine. Incontri erratici e Punti essenziali, 2016
– Paolo Baratella, L'epica della pittura, 2017
– Antonio Leoni, Una Torre in Cremona, 2017
«Le Chimere»
Con immediata evocazione mitologica, la collana «Le Chimere» accoglie i neologismi di creazioni ibride; titoli generati dall’incrocio tra diverse specie di linguaggi artistici e svariate razze di soluzioni tecniche.
– AA.VV., Catalendario 2011, 2011
«Editio Princeps»
«Editio Princeps» è l’espressione che indica la prima edizione a stampa di opere conosciute come manoscritti, prima dell’invenzione dei caratteri mobili. Mauri 1969 la riprende per designare le raccolte di brevi saggi, rivisti e corretti, già apparsi al pubblico in altra forma (per esempio articoli o conferenze).
– AA.VV., «...in nome d’Italia». Ex Voto da collezioni private, 2011
– Roberto Borghi, La spiritualità delle avanguardie, in preparazione
Cognomi della Lombardia
– Valerio Ferrari, Andrea Finocchiaro, Cognomi della Lombardia. Dizionario Storico Etimologico, I vol., Il Cremasco, il Cremonese, il Casalasco, 2013